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Stagione Teatrale Comune di Caprarola 2024-2025 Teatro Don Paolo Stefani

Il Comune di Caprarola e ATCL, circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio, presentano la stagione teatrale 2024-2025 del Teatro Don Paolo Stefani, otto spettacoli in abbonamento e tre fuori abbonamento.

Ad aprire la stagione, domenica 12 gennaio alle 17,30, Amore – Il Teorema di Sarah, di e con Milena Mancini, regia Vinicio Marchioni. L’Amore, per Sarah, è un cammino da equilibrista a trecento metri d’altezza. Per lei una relazione d’Amore consiste in due persone che si amano e camminano su due fili paralleli che si incontrano all’infinito. Ma cosa significa amare? Come riuscire a non cadere? L’amore con il matrimonio finisce o si trasforma? Come arrivare a quel punto d’incontro? Con questo spettacolo torno ad esprimermi sul palco anche attraverso la danza. Situazioni, concetti e parole plasmano il corpo: interpreto la frenesia di Sarah innamorata, quando diventa mamma, quando sostiene il marito, quando si ferma e comprende che non è un supereroe, quando trova il coraggio di fare pace con la sua figura materna, quando scopre che l’amicizia cambia come l’amore, si tramuta in bene, rispetto e coraggio. In un’epoca di social, filtri, emoticon e stories a termine, torno sul palco per condividere una storia d’Amore. Un invito a tornare a viverci dal vivo, a prendere coscienza dell’impegno e del coraggio di cui ha bisogno l’Amore. Sarah è il connubio di tutte le donne che ho conosciuto nella mia vita, di tutte le conversazioni rubate al bar, è la migliore amica che racconta la sua ultima storia d’amore, è la voce dell’amante che vomita verità scomode, è una madre in tuta che indossa la felpa al contrario sulla quale il barista, per sbaglio, ha versato un cappuccino bollente. Sarah è la Principessa boomer del duemila: innamorata di suo marito, melensa e rude, moglie e amante, figlia e madre, forte e persa, alla continua ricerca di un equilibrio sul filo della vita.

Domenica 26 gennaio alle 17,30, Mamma ho perso…L’Aureli, di Emanuela Aureli e Sergio Di Folco, con Emanuela Aureli, musiche dal vivo Giandomenico Anellino. Emanuela Aureli, nota imitatrice e personaggio molto amato dal pubblico. Lo spettacolo è un one woman show in cui l’Aureli si diverte a mettere in scena i suoi personaggi con i quali negli anni si è fatta conoscere al grande pubblico. Con brillante ironia, racconta i suoi inizi artistici, la gioia di essere diventata mamma attraverso racconti che entusiasmano il pubblico e lo divertono. Un sano divertimento, cambi di voci, di espressioni mimiche grazie alle quali Emanuela riesce velocemente ad impersonare i suoi personaggi con grande capacità espressiva da tenere inchiodato il pubblico per un’ora e mezzo. Una voce bellissima ed una grande dote; quella di divertirsi e di divertire, partendo da una propria speciale autoironia. Non mancano le interazioni con il grande musicista nonché chitarrista Gian Domenico Anellino con il quale l’artista interagirà facendo uscire la sua verve comica oltre che musicale! Aneddoti, curiosità, impersonificazioni e grande allegria sono i compagni di viaggio, un viaggio nel teatro che si accende per dare vita ad emozioni ed intense risate. L’Aureli sembra non essere sola sul palco, vediamo passare cantanti come Albano, Orietta Berti, Mahmood, Fiorella Mannoia, Malika Ayane, Pino Daniele, i Ricchi e Poveri, Vasco Rossi, Loredana Bertè, Celine Dion, Il Volo, Noemi, Iva Zanicchi, Patty Pravo, Katia Ricciarelli e tanti altri che sembrano uscire magicamente sulla scena dando l’impressione che su quelle tavole del palcoscenico ci siano tante anime e che non sia mai sola. Ma non finisce qui, continua con Milly Carlucci, Mara Venier, Sofia Loren, Maria De Filippi, Barbara D’Urso, Antonella Clerici, Cristiano Malgioglio, Il Papa, il Presidente Mattarella ecc. ecc. ecc. La sua identità si perde, basta un cambio di parrucca e la scena si illumina del suo talento. Ecco che “Mamma ho perso… l’Aureli” diventa lo slogan divertente, il filo conduttore che unisce i suoi mille volti, che piano piano prendono il sopravvento e come per magia le rubano l’anima e la sua vera identità. Allora non vi resta che godervi lo spettacolo.

Sabato 8 febbraio alle ore 21,00, Diavoli in cucina, di Massimo Natale, Gianni Quinto e Maurizio Paniconi con Alessandro Tirocchi, Valeria Monetti, Maurizio Paniconi e Simone Giacinti, regia Massimo Natale. Michela dirige un ristorante famoso in città e lavora con Francesco, Marco e Nando, facendo di tutto: dalla preparazione al servizio ai tavoli, fino all’intrattenimento per i clienti. I quattro sono anche grandi amici e nei momenti in cui il locale è chiuso al pubblico si confidano e confrontano sempre con tagliente ironia. Tutto cambierà quando il personale del locale dovrà essere ridotto: uno di loro è di troppo e allora si scatenerà una guerra. La commedia è un graffiante spaccato degli eventi che stiamo vivendo: dalla voglia di ripresa al problema dell’occupazione, fino ai rapporti di amicizia e di affetto che possono essere messi in crisi da un momento all’altro. La storia sarà raccontata con ritmo, toni dissacranti e continue sorprese che divertiranno lo spettatore catapultandolo quasi nella cucina del locale.

Domenica 23 febbraio alle 17,30, L’unica donna per me. di Norm Foster, traduzione di David Campora e Pino Tierno, adattamento di Luigi Russo, con Attilio Fontana e Clizia Fornasier, regia Luigi Russo. Pietro incontra Anna in un bistrot, scopriamo che erano sposati e che il matrimonio non ha funzionato. Attraverso divertenti flashback e battute sul passato, ricostruiamo i passaggi fondamentali della loro storia d’amore. Una storia d’amore curiosa e sorprendente che crea un legame empatico con i due personaggi. Pietro e Anna sono diversi ma complementari, raccontano la loro vicenda con originalità e ironia, alternando momenti di gioia, allegria e amarezza, per un finale tutto da scoprire.

Domenica 9 marzo alle 17,30, Buoni e Cattivi? Punti di vista, scritto da Riccardo Bàrbera, con Miriam Mesturino, Franco Oppini e Gino Auriuso. Una carrellata teatrale sull’eterna lotta tra il bene e il male, un viaggio nelle sfide tra buoni e cattivi dalle origini del mondo fino ai giorni nostri. Personaggi presi in prestito dalle Sacre Scritture, Boccaccio, Shakespeare, Pirandello, Allen… Uno zibaldone semiserio che spazia tra storia e poesia, tra parodia e teatro classico, tra antiche fiabe “terrificanti” e sketches, ponendosi sempre la stessa domanda: nell’era della relatività ha ancora senso dividere il mondo tra buoni e cattivi? A volte il buono risulta insopportabile, il cattivone è solo ridicolo, a volte dipende dal punto di vista: ogni nemico ha un nemico malvagio per cui è lui il nemico malvagio. Nel secolo dei dubbi, in cui la comunicazione ci bombarda continuamente con messaggi contraddittori siamo così sicuri di saper distinguere cos’è il bene e cos’è il male? Chi sono i buoni e chi sono i cattivi?  Sul palco Franco Oppini, Miriam Mesturino e Gino Auriuso si avvicendano, si intersecano, si sdoppiano in una carrellata che scandaglia il teatro e la letteratura di tutti i tempi alla ricerca dell’eterno contrasto tra il bene e il male, a volte reinterpretando in chiave dubbiosa grandi sfide, come quella tra Caino e Abele, a volte portando in scena brani di grandi autori che già di questo dubbio hanno fatto tesoro (da Shakespeare a Woody Allen, da Boccaccio a Pirandello). Il ritmo è incalzante, l’ironia è imperante, ma lascia spazio a momenti di pura e intensa teatralità.  Il grande protagonista di questo scoppiettante show è il pubblico, chiamato a stilare ogni sera una nuova classifica di… Buoni o Cattivi?

Domenica 23 marzo alle 17,30, Il meglio di…noi, di Marco Falaguasta e Alessandro Mancini, con Marco Falaguasta. Nei suoi precedenti spettacoli, Marco ha viaggiato, in lungo e in largo, negli anni 70/80/90 fino ai giorni nostri. Ha rincontrato figure e circostanze iconiche di quegli anni: la maestra delle elementari, le prime esperienze sentimentali, il Ciao della Piaggio, l’impegno politico tanto ingenuo quanto illusorio e quella voglia di diventare grandi, animata da fantasia ed entusiasmo. La storia di Marco è quella di tutti noi: noi che siamo cresciuti con le feste fatte a casa del festeggiato e che oggi accompagniamo i nostri i figli a farle nei locali con dj e free bar ma che soprattutto … mettiamo la sveglia alle 2 di notte per andarli a riprendere! In un susseguirsi incalzante di battute divertenti, canzoni dal vivo, che tutti conosciamo, e prese di coscienza, lo spettatore è portato a porsi, insieme a Marco, con il quale l’interazione è continua, la domanda: “come siamo arrivati ad essere quello che siamo oggi? Com’è potuto succedere che l’intelligenza artificiale abbia potuto sostituire il bar, la piazza d’incontro e che cialde abbiano rimpiazzato la moka? “La cosa più bella è che all’esito del confronto, tra la musica e le risate troveremo le risposte in un coinvolgente “il meglio di …” sintesi dei due spettacoli precedenti ma con un nuovo percorso pieno di riflessioni e divertimento.

Domenica 6 aprile alle 17,30, Poubelle, di Luca Lombardo e Augusto Fornari, con Luca Lombardo, regia Augusto Fornari. Luca Lombardo è un artista internazionale che ad oggi si è esibito in 14 paesi del mondo. Uno degli artisti più completi del panorama nazionale. Attore, intrattenitore, trasformista, mago, clown. Difficile riuscire a descrivere in poche parole questo performer perché ha creato un nuovo linguaggio che sta intrattenendo migliaia di spettatori in tutto il mondo, tanto è vero che ha ricevuto addirittura i complimenti dell’attrice britannica del film Mary Poppins, Karen Dotrice, che lo ha definito “un artista geniale di cui spesso sentiremo il nome.” Spesso in televisione all’estero e in Italia, tra l’altro anche a Sanremo nel 2021 con Lo Stato Sociale e di recente nella trasmissione Lol talent show 2024. Poubelle che tradotto dal francese significa “Rifiuti” è un One Man show scritto da Luca Lombardo insieme al noto attore e regista Augusto Fornari che ne firma anche la regia. In questo spettacolo teatrale Luca sfodera tutte le sue doti da camaleontico mattatore e unisce la comicità all’antica arte del trasformismo, con delle scene dove il pubblico ride e allo stesso tempo rimane incredulo ai suoi travestimenti fulminei. Insomma, uno spettacolo esilarante, divertente, accattivante, dissacrante, coinvolgente, poetico, sognante. Questi sono gli aggettivi che più si addicono a questo surreale spettacolo, ricco di trasformismo, visual comedy adatto a tutta la famiglia, dove il pubblico è parte integrante del copione. Dopo averlo visto sarà difficile non “volare “con la fantasia…

Domenica 27 aprile alle 17,30, Due preti di troppo, con Antonio Grosso, Antonello Pascale, Gioele Rotini, Alessia D’Anna e Gaspare Di Stefano, regia Antonio Grosso. Quando tutto sembra perduto, quando le cose sembrano andare in un’ unica direzione, quando la vita sembra averti abbandonato, c’è sempre un momento, un attimo che all’improvviso arrivi l’eroe…e non è obbligatorio che abbia un mantello, un costume blu e una “S” sul petto, alcune volte possono indossare un colletto bianco, una camicia e un pantalone nero e avere come arma non il laser dagli occhi ma le parole che a volte sono più incisive dei fatti…in “DUE preti di Troppo”, i nostri due protagonisti, Don Ezio e Don Sabatino, riescono a salvare una comunità attraverso la musica che spesso è il collante di pace fra intere popolazioni! È la classica storia, del cattivo e dell’eroe e come in ogni storia il cattivo viene surclassato, dopo vari eventi che lo vedono vincente, dai nostri supereroi…ma noi raccontiamo una storia vera e non per questo debba esserci per forza happy end ma nemmeno una tragedia…insomma si racconta la vita che può essere bella o brutta, ma alla fine sempre vera. Due preti di troppo è un turbinio di comicità, verità ma soprattutto musica che accompagnerà i nostri protagonisti in tutta la storia…grazie alla creazione di un coro…che potrà salvare le sorti di una chiesa completamente abbandonata!

Fuori abbonamento, venerdì 13 dicembre alle 17,00 (gratuito con obbligo di prenotazione), I vestiti nuovi dell’imperatore, spettacolo di parole, figure e note di Andrea Calabretta, con Andrea Calabretta, chitarra Enrico Biciocchi, basso, Diego Di Vella, regia Emanuela La Torre, compagnia Teatro Verde. Spettacolo consigliato per bambini dai 5 anni in poi. L’idea è quella di una partitura per attori, immagini e musicisti, a partire da una fiaba di Andersen, la fiaba più attuale trascritta dal grande fabulatore venuto dal Nord: “I vestiti nuovi dell’imperatore”. La fiaba è molto più antica, risale al 1300 e nasce in Spagna. La versione da noi proposta viene raccontata in un connubio di immagini, testo, musica. Per le scene e le immagini ci siamo lasciti ispirare dai colori e dal segno di Matisse. I bambini vengono coinvolti nella storia, la musica dal vivo accompagna tutto il racconto che alterna alle parti narrate quelle cantate. Oggetti, figure e parole si muovono insieme alla storia. La fiaba diventa voce, narrazione, musica, figura, movimento, … ci suggerisce di non fermarsi alle apparenze. Una fiaba antica ma incredibilmente attuale, che fa, a un tempo, riflettere e sognare. Un tributo ad HC Andersen da vedere ed ascoltare con rinnovata curiosità.

Venerdì 4 luglio alle 21,00 (gratuito fino ad esaurimento posti), Guarda che luna – Racconti musicali di mare e di luna, ideato e diretto da Maria Letizia Beneduce, interpretato da Fabiola Battaglini, Sara Cresta, Margherita Dispensa ed Eva Petrignani, arrangiamenti musicali Maria Letizia Beneduce e Fabiola Battaglini. “Guarda Che Luna” è il quarto progetto nella forma innovativa di “concerto rappresentato” autografato dall’ ensemble “Le Capinere”, scritto e ideato da Maria Letizia Beneduce (la Capinera regina) ed interpretato dalle Capinere: Fabiola Battaglini, Sara Cresta, Margherita Dispensa ed Eva Petrignani. Si tratta di un racconto musicale diviso in quattro capitoli (un audio libro in forma di concerto) dove il mare e la luna, si raccontano al pubblico con alcuni passi tratti dalla letteratura e da un repertorio musicale selezionato e riarrangiato musicalmente dalle musiciste Fabiola Battaglini e Maria Letizia Beneduce. Video proiezioni con scenografie digitali d’autore, accompagneranno la narrazione di questo racconto emozionante e sorprendente che vedrà le cinque interpreti cimentarsi in più ruoli, tanto da qualificarle non solo come musiciste di chiara fama ma anche come “musicattrici”. Le Capinere con questo progetto, infatti, ci parleranno in un modo assolutamente originale, di come il prodigio naturale del cielo e della terra, si incontra da sempre sulla linea dell’orizzonte in un amplesso universale, diventando “musa ispiratrice” di grandi artisti ma anche dei momenti più intimi e significativi della nostra vita sentimentale. In poco più di un’ora, il pubblico sarà trasportato tra gli abissi e le galassie, alla scoperta di un tesoro nascosto attraverso la musica ed i testi di Puccini, Lucio Dalla, De Andrè, Morricone, Baricco e tanto altro, dove, il canto delle Capinere, all’unisono con quello delle sirene, incanterà chiunque lo ascolterà sorprendendo sempre, con un finale “bomba” tipico di ogni performance “Capineresca”.

Venerdì 11 luglio alle 21,00 (gratuito fino ad esaurimento posti), Gli ottoni italiani del cinema, musiche di E. Morricone, N. Piovani, N. Rota, A. Trovajoli. L’ensemble “Gli ottoni Italiani del Cinema”, è composto da musicisti di trombe, corno, trombone e tuba, strumenti caratterizzati da una spiccata proiezione sonora e una grandissima varietà timbrica. Una scelta stilistica e sonora che permette di godere di un tappeto musicale dinamico e brillante. Il tutto impreziosito da una voce femminile di soprano, dal colore avvolgente e profondo, capace di esaltare ed arricchire con la sua duttilità vocale, alcuni dei più celebri brani del panorama cinematografico italiano. L’intento di questo progetto musicale è quello di promuovere la musica italiana da film, attraverso un repertorio accattivante di brani originali, trascrizioni e arrangiamenti firmati E. Morricone, Nicola Piovani, Nino Rota, Armando Trovajoli…ecc. Un viaggio sonoro ricco e variegato, accompagnato dalla proiezione delle più famose scene cinematografiche, per ripercorrere insieme al nostro pubblico i momenti facenti parte ormai della storia cinematografica italiana.

Rileggendo con la musica, nella musica, le emozioni delle nostre pellicole del cuore.

 

PREZZI BIGLIETTI E ABBONAMENTI STAGIONE 2024/2025

 

ABBONAMENTI:

Abbonamento a 8 spettacoli: € 60,00 + € 2,00 dp

 

BIGLIETTI:

Intero: € 10,00 + € 1,00 dp – ridotto (under 18 e over 65): € 8,00 + € 1,00 dp

 

BOTTEGHINO:

Abbonamento a 8 spettacoli in vendita online dal 12/12/2024

Biglietti in vendita online dal 19/12/2024

 

Abbonamenti in vendita presso l’edicola Chiossi (via Filippo Nicolai 11, tel. 0761647813)

 

Prevendite biglietti presso l’edicola Chiossi e online su ciaotickets.it

 

Biglietti in vendita al botteghino a partire da mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo

 

Info e prenotazioni: Alt Academy 06.4070056 – info@altacademy.it

 

CONTATTI:

Teatro Don Paolo Stefani

Via Giuseppe Cristofori

Whatsapp:3489001525
teatrostefanicaprarola@gmail.com

https://www.teatrostefanicaprarola.com/

 

ATCL

www.atcllazio.it
Facebook | ATCL – Circuito Multidisciplinare del Lazio

https://www.facebook.com/atcl1
Instagram | ATCL Lazio https://www.instagram.com/atcl_lazio/

 

Ufficio stampa: Maurizio Quattrini

maurizioquattrini@yahoo.it – 338 8485333

Caprarola, dal 26 gennaio la nuova stagione del Teatro Don Paolo Stefani

Al via il 26 gennaio 2024 la nuova stagione del Teatro Don Paolo Stefani di Caprarola, promossa dal Comune di Caprarola in collaborazione con ATCL, circuito multidisciplinare del Lazio, sostenuto da MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio.

Fino al 28 aprile in programma otto spettacoli che spaziano dalla risata scatenata della commedia, al linguaggio contemporaneo con importanti interpreti del teatro italiano ed alla leggerezza della comicità.

Si parte il 26 gennaio (ore 21) con Fabrizio Coniglio e Stefano Masciarelli protagonisti di “Chi si accontenta gode” accompagnati dalle magiche note della fisarmonica di Diego Trivellini, seguiti il 4 febbraio (ore 17:30) dall’esilarante comicità di Marco Marzocca in “Chi me lo ha fatto fare”. Il 23 febbraio (ore 21) va in scena Sabrina Scuccimarra in “Giorni Infelici”, uno spettacolo di esplicito richiamo beckettiano non solo nel titolo ma anche nell’impianto scenico, in cui si ride parecchio, un po’ amaro e un po’ liberatorio. Il 3 marzo (17:30) il sipario si apre per Corrado Tedeschi che in “L’uomo dal fiore in bocca”ci offre un’interpretazione antiretorica del capolavoro pirandelliano in una ‘lezione’ semiseria su Pirandello e la follia.

Segue Marco Falaguasta, il 24 marzo (ore 17:30), che con elegante comicità passerà attraverso quello che siamo stati, per vedere come siamo diventati, noi che non avevamo né Alexa, né Google, in “Non ci facciamo riconoscere”. Antonio Grosso e Antonello Pasquale portano in scena il 7 aprile (ore 17:30) “Il piccolo principe… In arte Totò”, Le vicende della vita giovanile di uno dei più grandi Attori e Maestri della comicità internazionale che Napoli abbia mai partorito. Chiude la stagione invernale del Teatro Don Paolo Stefani, il 28 aprile (17:30) Baz Marco Bazzoni con “Ti spacco il musical”.

Extra Stagione, il Comune di Caprarola propone lo spettacolo “La foto del Carabiniere”, scritto diretto e interpretato daClaudio Boccaccini. Domenica 14 aprile (ore 17:30) la dirompente storia “vera” lasciata in eredità da un padre e trasformata dal figlio in uno spettacolo teatrale nel quale si ride e ci si commuove con la stessa intensità. Ingresso gratuito.

Biglietti: platea intero € 12,00 ridotto € 10,00 galleria intero € 10,00 ridotto € 8,00

Il Teatro Comunale Don Paolo Stefani si trova a Caprarola in Via Giuseppe Cristofori (centro storico). Prevendite su Ciaotickets.it e presso l’edicola Chiossi in Via Filippo Nicolai 191 (tel. 0761.647813). La biglietteria del teatro apre 30 minuti prima di ogni evento.

Per ulteriori informazioni: 348.9001525 (WhatsApp)

teatrostefanicaprarola@gmail.com

www.teatrostefanicaprarola.com

Carnevale 2024 a Caprarola, tanti gli appuntamenti dedicati ai cittadini di tutte le età

Torna a Caprarola la festa di Carnevale, con la Sagra della Nocciola – Caprarola Classe ’84 e la ProLoco Caprarola pronti ad invadere il paese con una serie di appuntamenti dedicati ai cittadini di tutte le età.

Carnaval de Caprarola“, un calendario ricco di eventi, a partire da sabato 20 gennaio con l’accensione del Sacro Fuoco di Sant’Antonio, dalle ore 18.00 in Piazza Romeo Romei. Mentre domenica 21 dalle ore 14.30, sempre in Piazza Romeo Romei, ci sarà la Festa in Maschera per i bambini, con animazione, musica e merenda offerta dal comitato, ma soprattutto, tanti coriandoli e divertimento!

Giovedì Grasso (8 febbraio) è dedicato ai più piccini, con la Festa in Maschera nel salone delle Scuderie di Palazzo Farnese, con animatori, musica e la merenda offerta dalla Classe84. Tutti in maschera per passare un pomeriggio tra coriandoli, scherzi e tante sorprese.

Sabato 10 Febbraio nel salone delle Scuderie di Palazzo Farnese il grande Veglione di Carnevale targato Classe 84: si parte dalla cena preparata dalla Proloco, con con uno sfizioso menù per adulti e bambini, per poi proseguire con la Festa in Maschera e intrattenimento fino a tarda notte, durante la serata ci divertiremo insieme ai Figli dei Fiori della Classe 84.

Menù Adulti 30€ – Menù Bambini 20€: Antipasto sfizioso di terra con Affettati e Fagioli all’Uccelletto Cannelloni al Ragù Scaloppine al Limone Cicoria (Adulti) – Piselli (Bambini) Dolci di Carnevale Acqua – Vino – Caffè

Prenotazione tramite Whatsapp al numero 3791964107

Martedì Grasso si chiude il Carnevale Caprolatto con la Sfilata dei Carri Allegorici lungo Via Filippo Nicolai nel pomeriggio, con la mascherata dei Messicani dell’84. Un pomeriggio sicuramente da non perdere che comprende una gustosa salsicciata finale.

Caprarola inaugura il nuovo Ufficio Turistico

Caprarola si prepara alla stagione turistica 2024 con l’inaugurazione di un nuovo ufficio turistico.

Il Comune di Caprarola è lieto di annunciare l’apertura del nuovo Ufficio Turistico a Palazzo Fusaro (via F. Nicolai 17), un’entusiasmante nuova iniziativa volta a promuovere e facilitare l’esperienza turistica di Caprarola. Una nuova struttura progettata per offrire servizi informativi e supporto dedicati a visitatori e turisti, contribuendo così a rendere indimenticabile la loro permanenza nella nostra splendida destinazione.

L’infopoint sarà il cuore pulsante delle attività turistiche e culturali, offrendo una vasta gamma di servizi, tra cui la divulgazione di eventi, la distribuzione di materiale informativo, la promozione del territorio e dei prodotti locali, oltre a manifestazioni, mostre, e altre attività culturali, teatro compreso.

“Questo importante progresso rappresenta un ulteriore passo avanti nel nostro costante impegno per favorire la crescita e la valorizzazione del nostro amato territorio – commenta il Sindaco Angelo Borgna –  È il risultato tangibile di uno sforzo collettivo che mira a consolidare il percorso che sta trasformando la nostra Caprarola in una meta turistica di rilevanza nazionale. Come Sindaco, sono entusiasta di constatare che il lavoro condiviso da tutta l’Amministrazione Comunale sta dando i suoi frutti, e guardo al futuro con fiducia, consapevole che stiamo costruendo un’identità turistica forte e attraente.”

L’ufficio turistico di Caprarola sarà aperto il venerdì, il sabato e la domenica, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00.

Per informazioni: visitcaprarola@gmail.com. Facebook: Visit Caprarola. Instagram: @visitcaprarola

 

Sagra della Nocciola 2023, il programma

Come da tradizione, anche quest’anno, a Caprarola dal 25 Agosto e al 1° Settembre torna la Sagra della Nocciola, in concomitanza con la festa patronale di Sant’Egidio Abate, una delle sagre più longeve e attese della provincia di Viterbo.

La Sagra della Nocciola, una delle più longeve della Tuscia, è organizzata dal comitato Classe 1983 in collaborazione con Comune di Caprarola, Provincia di Viterbo, Regione Lazio, Associazione Pro Loco di Caprarola, Croce Rossa Italiana Carbognano-Fabrica-Caprarola, Protezione Civile di Caprarola e Riserva Naturale Lago di Vico.

Il ricco programma di appuntamenti, tutti a ingresso gratuito, spazia dalla musica all’enogastronomia, dallo spettacolo alla cultura, dallo sport alle antiche tradizioni religiose e non.

Fiera dell’Agricoltura e Artigianato “Patrizio Bruziches” 2023, il programma

È partito il conto alla rovescia, a Caprarola, per l’avvio della Fiera dell’Agricoltura e Artigianato “Patrizio Bruziches” in programma per venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 giugno 2023.

L’evento è organizzato presso il Parco delle Scuderie di Palazzo Farnese dal Comitato Fiera, in collaborazione con il Comune di Caprarola.

Giunto alla 25esima edizione, l’evento è oramai punto di riferimento nella Tuscia per la presentazione di macchine agricole innovative e momento di confronto tra i più importanti produttori di attrezzature nazionali e non solo.

Un grande spazio all’interno della Fiera, espressamente organizzata per la valorizzazione della vocazione agricola del territorio e dei prodotti tipici, è riservato all’agroalimentare, a partire dal Convegno: “Presentazione Distretto Agroalimentare dei Cimini e del Programma di Sviluppo Rurale 2021- 27: nuove opportunità per l’agricoltura”, allestita in collaborazione con la Comunità Montana dei Cimini e GAL Etrusco Cimini, domenica 4 giugno alle 10:00

Per tutta la durata dell’evento, si alterneranno spettacoli e momenti di intrattenimento rivolti a tutte le fasce d’età, dall’area ludica per i più piccoli, al concerto del gruppo musicale “E-Biccasorci” di sabato 3 giugno (21:00).

La fiera agricola rappresenta un’ottima vetrina sia di espositori, che possono usufruire di numeri considerevoli di visitatori, sia per le aziende ed i produttori. Molti saranno infatti gli stand legati all’artigianato ed ai prodotti enogastronomici locali, con degustazioni ed area food dedicata, a cura del Comitato Fiera.

Ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook “Fiera Agricola e Artigianale Patrizio Bruziches Caprarola”.
Per informazioni: Paola 3396209281 – Giovanni 3392000092

Ecco ORO FESTIVAL CAPRAROLA 2023, “VOCE”. Tutti gli ospiti

Giunto alla sua terza edizione, il 27 e 28 maggio torna nel Palazzo Farnese di Caprarola Oro Festival 2023, la rassegna cultural letteraria frutto della collaborazione tra la Direzione Regionale Musei Lazio, diretta da Stefano Petrocchi e il Comune di Caprarola, rappresentato dal sindaco Angelo Borgna, in una ormai collaudata sinergia con il museo di Palazzo Farnese.

Fitto programma per una due giorni che vedrà un nucleo di autori impegnati nel dare voce, con linguaggi diversi e varie narrazioni. “Voce” è infatti la parola che guida l’edizione 2023 di Oro Festival, nella scelta dei curatori Marina Cogotti e Graziano Graziani; voce come protesta e come incanto, come presa di parola e come ricomposizione dell’infranto, in un percorso che vede uno speciale drappello di autori di letteratura e di teatro confrontarsi su quello che è l’anello di congiunzione tra la parola detta e quella scritta. Ma dare voce significa anche restituire possibilità di espressione e di partecipazione a chi voce non ha, o a chi se l’è vista togliere, in un ritmo serrato di testimonianze che saranno raccontate nello scenografico spazio della Sala di Giove di Palazzo Farnese.

Gli ospiti Oro Festival 2023

In apertura di Oro festival 2023 un omaggio a Don Milani, nel centenario preciso della sua nascita (27 maggio 1923) affidato ad Eraldo Affinati, scrittore ed educatore che al priore di Barbiana ha dedicato ben due libri, tracciando i fili dell’eredità morale e politica di un’esperienza nata per dare voce a quei figli e quei genitori che la parola non l’avevano mai avuta. Lo scrittore Christian Raimo e l’attore e autore Claudio Morici dialogheranno invece attorno al podcast “Willy, una storia di ragazzi”, che ricostruisce la vicenda di Willy Monteiro Duarte, il ragazzo pestato a morte a Colleferro nel 2020; podcast nato per non arrendersi all’ineluttabilità del destino, ma che si prende il tempo per ascoltare le voci della comunità in cui il fatto è accaduto. Chiude la prima giornata Igiaba Scego con la presentazione del suo “Cassandra a Mogadiscio”, nella dozzina finalista del Premio Strega, che racconta il filo che collega la Somalia di Siad Barre e della guerra civile con l’ex colonizzatore, l’Italia, attraverso una vicenda familiare che dà voce allo sradicamento proprio attraverso le parole, quelle somale, che trovano spazio accanto a quelle italiane.

La seconda giornata di Oro Festival

Nella seconda giornata di Oro festival 2023 la dedica ad una delle grandi voci della canzone popolare, Rosa Balistrieri, raccontata da Isabella Ragonese nel suo primo documentario “Rosa. Il canto delle sirene”, nel quale la vicenda della cantautrice e cantastorie palermitana diventa simbolo, anche nel presente, delle persone schiacciate dalla società patriarcale che decidono di affrontare riprendendosi la parola. Maria Grazia Calandrone prova invece a restituire voce a chi l’ha dovuta lasciare andare, a Lucia e Giuseppe, i genitori biologici che non ha conosciuto, vittime dei condizionamenti sociali dell’Italia rurale degli anni Sessanta, nel romanzo “Dove non mi hai portata”, libro nella dozzina dello Strega, che segue come un dittico l’apprezzato lavoro sulla madre adottiva “Splendi come vita”. In chiusura di giornata le “Storielle per granchi e scorpioni” di Luigi Lo Cascio, brevi e meno brevi apologhi che prestano voce agli animali e alle inquietudini degli esseri umani, tratteggiati con un raffinato gusto tra l’assurdo e l’ironico da uno degli interpreti più colti del nostro cinema, non nuovo ad esperimenti letterari, qui a Caprarola in dialogo con il poeta Giorgio Maria Cornelio.

Concorrono al tema del “dare voce” anche le presentazioni dedicate all’arte, con i due volumi “Il castello di Carbognano residenza di Giulia Farnese. Le trasformazioni tra il XV e il XVII secolo”, di Daniela Gallavotti Cavallero e Simonetta Valtieri, e “Il sorriso di Caterina” di Carlo Vecce, che restituiscono ruolo e merito a personaggi femminili condizionati storicamente da una narrazione che ne ha spesso ridotto il ruolo a mera pedina nei giochi di potere tutti al maschile, come nel caso di Giulia Farnese ‘la Bella’, oppure destinati all’oblio, come la misteriosa madre di Leonardo da Vinci, che sembra quasi riemergere dal passato per ricordarci storie più attuali.

Come partecipare

La partecipazione a Oro Festival 2023 è libera e l’ingresso in Sala è consentito fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per visitare il Palazzo è necessario munirsi del titolo di ingresso.

Info:

Palazzo Farnese Piazza Farnese, 1- 01032 Caprarola (VT)

Tel. 0761. 646052 – E_mail: palazzofarnese@beniculturali.it

www.polomusealelazio.beniculturali.it

 

Carnevale Caprolatto 2023

🎊🤡 La #Classe83 vi aspetta per il 𝐂𝐚𝐫𝐧𝐞𝐯𝐚𝐥𝐞 𝐂𝐚𝐩𝐫𝐨𝐥𝐚𝐭𝐭𝐨 🥳

📆 Giovedì Grasso 16 Febbraio 📍 presso le Scuderie Di Palazzo Farnese
𝐅𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐢𝐧 𝐌𝐚𝐬𝐜𝐡𝐞𝐫𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐁𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐢 dalle ore 16.00

📆 Sabato 18 Febbraio 📍 presso le Scuderie Di Palazzo Farnese per la 𝐅𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐂𝐚𝐫𝐧𝐞𝐯𝐚𝐥𝐞 dalle ore 20.00 🥳 Cena in maschera 🎭 e Musica Live 🎶 con la Banda del Baratto 🤩
‼Evento pro Sagra della Nocciola 67ª edizione 💕

📆 Martedì Grasso 21 Febbraio 𝐒𝐟𝐢𝐥𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐂𝐚𝐫𝐧𝐞𝐯𝐚𝐥𝐞 📍 lungo via Filippo Nicolai dalle 15.30, con la mascherata da Clown targata #Classe83 e tante altre 🤡

Vi aspettiamo numerosissimi per festeggiare e divertirci insieme 🥳
🚫 VIETATO MANCARE 🚫 🎭🤡🎉

 

Al via la stagione 2023 del Teatro Don Paolo Stefani

Al via il 15 gennaio 2023 la nuova stagione del Teatro Don Paolo Stefani di Caprarola, promossa dal Comune di Caprarola e organizzata in collaborazione con ATCL (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio) e Francigena Live Festival, con il sostegno della Regione Lazio. Fino al 16 aprile in programma 10 spettacoli, e due concerti gratuiti (fuori abbonamento), in grado di soddisfare le esigenze del pubblico più variegato. Si spazia dal teatro d’autore alla commedia, dalla riscrittura di grandi classici alla comicità, fino alla musica, con grandi professionisti del panorama musicale italiano.

Gli abbonamenti per la Stagione 2023 sono acquistabili sulla piattaforma Ciaotickets.com e presso l’edicola Chiossi di Caprarola, in Via Filippo Nicolai 11 (tel. 0761.647813).

Tutte le altre informazioni le potete trovare sul sito del Teatro Don Paolo Stefani

 

 

Torna CioccoFest a Caprarola: cioccolato, artigianato, esposizioni e festa della Castagna

Torna a Caprarola il festival dei gusti del cioccolato e la festa dei sapori della castagna: dopo due anni di stop forzato, a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, si mescolano di nuovo i sapori dell’autunno, la bontà di un universo di cioccolata e lo scenario, splendido e indimenticabile, del complesso di Palazzo Farnese a Caprarola: tutti gli ingredienti di CioccoFest – Caprarola Gusto 4.0.

Cioccofest a Caprarola è la festa dei sapori e del gusto: appuntamento nel meraviglioso borgo della Tuscia, completamente pedonalizzato e offerto ai visitatori e ai bimbi, nei weekend del 15/16 e 22/23 ottobre 2022. Una festa ad ingresso libero, dalle 10.30 alle 19.00.

Cioccofest è prima di tutto una grande fiera del cioccolato, organizzata dal Comune di Caprarola, con il sostegno di Assofrutti Organizzazione Produttori Frutta in Guscio, e da Associazione Proloco Caprarola che si occuperà di preparare i prelibati pranzi per i visitatori nell’area food. L’area espositori, all’interno delle Scuderie del Palazzo Farnese, offrirà agli appassionati un’esperienza basata sull’oro bruno, in ogni veste e gusto possibile. Cioccofest è anche festa della castagna, grazie al sostegno della Classe 1983, comitato che gestirà l’area food al terzo piano del Parco delle Scuderie, con pizze fritte e castagne arrosto.Un festa esplosiva, in sinergia con l’istituto professionale I.I.S. “Alessandro Farnese” di Caprarola che vedrà i propri studenti cimentarsi in showcooking e laboratori sull’arte del food.

Cioccofest sarà avventura e divertimento con giochi per bambini, gonfiabili, truck food, artisti di strada, show, parco avventura e giochi medioevali. Cioccofest è anche prodotti locali, ampia infatti l’esposizione di tipicità enogastronomiche della Tuscia. Non può mancare di certo la musica, dalla popolare de I Controtempo, all’unicità dei venti elementi dell’Orchestralunata.

Appuntamento quindi ad ottobre, a Caprarola, per un altro evento indimenticabile.

Per informazioni visita il sito www.cioccofest.com o la pagina Facebook @cioccofestcaprarola.

Vuoi partecipare come espositore? Invia un messaggio Whatsapp al numero 348.9001525 oppure una e-mail a info.cioccofest@gmail.com.

 

Comune di Caprarola

Proloco Caprarola