tra i Borghi più belli d’Italia

Caprarola, piccolo paesino della Tuscia Viterbese, sorge sul versante meridionale dei Monti Cimini, collocazione che gli consente di vantare un ampio panorama, un clima favorevole e una cornice naturalistica di grande pregio. Il centro abitato è arroccato su uno sperone tufaceo e si situa in posizione dominante, aprendosi agli occhi del visitatore come una sorta di passerella in salita delimitata da palazzi rinascimentali ai lati della quale sembra che le abitazioni si siano messe in disparte per aprire il passaggio del turista verso lo straordinario Palazzo Farnese. Tale conformazione architettonica è l’esito di un intervento urbanistico che, su progetto del Vignola, ha previsto l’intera ricostruzione del centro abitato finalizzata a mettere in massimo risalto l’imponente dimora a pianta pentagonale voluta dal card. Alessandro Farnese, poi divenuto papa Paolo III.

Palazzo Farnese

Un gioiello del tardo rinascimento
Il Palazzo Farnese, che sovrasta tutto il territorio circostante, è un gioiello architettonico di insolita bellezza arricchito da decorazioni pittori che realizzate dai più importanti artisti dell’epoca e da uno straordinario parco secolare all’interno del quale il tempo che sembra essersi fermato. È a Caprarola, quindi, che i Farnese realizzarono un Palazzo ancora più imponente di quello che avevano a Roma e che oggi si presenta agli occhi dei visitatori in tutta la sua perfezione e in tutta la sua maestosità.

© Foto di Livioandronico2013

Ma Caprarola non è solo il Palazzo Farnese

È un intreccio di vicoli, di case costruite sul tufo, di chiese prestigiose e finemente decorate, di sapori e vecchie tradizioni, di strutture commerciali che collaborano per la valorizzazione del territorio e di una rigogliosa natura circostante. Pochi chilometri consentono, infatti, di passare dal fascino della storia allo spettacolo della natura. Nelle vicinanze del centro abitato si estende, infatti, un’ampia Riserva naturale all’interno della quale dimora il lago di Vico, caratterizzato da una vasta ricchezza faunistica e naturalistica.

Castello di Vico

Il centro storico conserva l’aspetto medievale nelle contrade Aquilone e Casacce, nel Borgo Vecchio (con i palazzi del Podestà e Fabrizi-Valentini) e in quello che fu il castello della famiglia Di Vico, prima rocca difensiva del borgo (XIII-XIV secolo).

Chiesa della Madonna della Consolazione

In piazza V. Emanuele, la chiesa della Madonna della Consolazione (1566), capolavoro voluto da Alessandro Farnese, con altare ligneo rivestito d’oro disegnato dal Vignola e soffitto ligneo a lacunari decorato.

Scuderie Farnesiane

Le scuderie di palazzo Farnese, anch’esse realizzate su probabile progetto del Vignola (1570).

Chiesa di Santa Teresa

La chiesa di Santa Teresa,opera di Girolamo Rainaldi (1619), che conserva sopra l’altare maggiore una tela di Guido Reni raffigurante Santa Teresa (1623).


La nocciola

Regina dei Monti Cimini

Grandi distese di noccioleti fanno da cornice a tutto questo. La coltivazione della nocciola, preminente nel comune di Caprarola, è così imponente da renderlo uno dei principali produttori del settore.
Qui è ancora vivo il legame con le antiche tradizioni e l’agricoltura mantiene il ruolo privilegiato che aveva anni fa; la nocciola autoctona (gentile romana) diventa, in questo contesto, un vero emblema per i cittadini. Essa non è soltanto una fonte di reddito ma è un vero e proprio elemento di identificazione con il territorio.
Incentrato la propria accoglienza del turista sul tema valorizzazione della nocciola attraverso tecniche di trasformazione o di lavorazione che daranno al visitatore la possibilità di conoscere questo straordinario prodotto e di incuriosirsi, in tal modo, alla scoperta di questo territorio, per poi soffermarsi ad assaporarne il gusto, la cultura, la storia e le tradizioni.


Caprarola

I Borghi più belli d'Italia


Il mondo fra le mani

iscrivi impresa

    Copyright © 2018-2024 Rete Impresa Sine Qua Non. Tutti i diritti riservati.